L’Associazione di Promozione Sociale “Tavola di Smeraldo”, Ente Volpianese impegnato nello studio e valorizzazione del territorio con particolare riferimento alla storia medievale, ha intrapreso da alcuni anni lo studio di un oscuro e drammatico periodo storico canavesano, “la guerra del Canavese” descritta da Pietro Azario nel “DE BELLO CANEPICIANO”, opera composta in pieno 1300.
La Guerra del Canavese vede protagonisti diversi paesi e molti personaggi autorevoli che in quel periodo cercarono, attraverso diversi stratagemmi, di acquisire potere e terre.
I maggiori protagonisti di questa porzione della nostra storia furono i Marchesi del Monferrato appartenenti alla casa dei Paleologi e i Conti di Savoia. In realtà la discordia si sviluppò e si accese fra i Conti di Valperga e quelli di San Martino, gli uni Ghibellini e spalleggiati dai Paleologi, gli altri Guelfi e protetti dai Savoia.
Di tutto quello che accadde in quegli anni, a noi interessa in modo particolare il momento della presa del Castello di Volpiano, avvenuta nel 1339 ad opera di un certo Pietro da Settimo che, alle dipendenze del Marchese Giovanni II Paleologo, riuscì a compiere l’impresa con un sotterfugio. Giovanni II Paleologo Marchese del Monferrato, morì nel castello di Volpiano e qui fu redatto il suo testamento il 19 Marzo 1372.
Per meglio valorizzare la storia e il territorio è stata fatta una mappatura dei resti medievali volpianesi e la creazione di un percorso culturale attraverso le vie ed i cortili del centro storico. Sarà così possibile, durante la manifestazione medievale che si tiene ogni due anni, visitare siti risalenti al XIV e XV secolo, inseriti nel contesto del tessuto abitativo moderno, un affascinante percorso di esplorazione archeologica in un paese che solo apparentemente non conserva più molto del suo passato.
Con i Comuni di San Benigno C.se (TO), San Martino C.se (TO), Volpiano (TO), Settimo T.se (TO), Valperga (TO), Caluso (TO) e Rivarolo C.se (TO), che sono stati realmente toccati dalle vicende storiche, è in corso la valutazione per la creazione di un percorso di valorizzazione e studio dei territori canavesani coinvolti nella guerra del canavese del XIV secolo.
Una manifestazione ricca di emozioni, musica e colori che possiamo rivivere sfogliando le edizioni precedenti o vivendo insieme a noi la prossima edizione.
La Manifestazione DE BELLO CANEPICIANO è inserita nel circuito delle rievocazioni storiche di qualità della Provincia di Torino.
Ha ottenuto il riconoscimento del CERS (Consorzio Europeo delle Rievocazioni Storiche).
La manifestazione è stata inserita nel circuito di UNIVOCA.
IL MARCHESE GIOVANNI II PALEOLOGO e LA PRINCIPESSA ISABELLA DI MAIORCA
Fin dalla prima edizione del De Bello Canepiciano realizzata nel 2010, queste figure sono state interpretate dai promotori ed ideatori dell’evento, Sandy Furlini e Katia Somà. Dal 2023, in seguito alla emissione di un bando pubblico, sono stati individuati i “successori” per il nuovo biennio 2023-2024: Pellegrino D’Angelillo e Sara Telesca.